Alla ricerca del geek
Per centrare l’obiettivo di una #Liguria2021, attrattiva per le imprese ad alta tecnologia e competitiva nel contesto internazionale, la Liguria ha bisogno di idee e cambiamenti che, creando discontinuità, provochino una trasformazione veloce e profonda della cultura digitale in Liguria: un digital shock.
Di digital shock ha parlato Agostino Santoni, Amministratore Delegato di CISCO e Presidente di Assinform, durante il convegno #Liguria2021 La crescita del sistema delle imprese in Liguria nel contesto delle sfide dettate dalla digital trasformation, del 29 giugno scorso: “se si è convinti che la strada per la crescita di un territorio sia il digitale, bisogna avere il coraggio di intraprendere un percorso non di tipo incrementale bensì shock e in questo consiste la sfida”.
L’idea è piaciuta a molti ed Enrico Castanini, Direttore Generale di Liguria Digitale, ha accolto l’invito a svilupparla, nel corso del secondo appuntamento di #Liguria2021, finalizzato a definire un efficace piano d’azione, per rendere la nostra regione più attrattiva e realizzare la crescita economica della Liguria, attraverso una digital tranformation di successo.
La sinergia di istituzioni, imprese, università e centri di ricerca è il motore di azioni strutturate che generano un cambiamento profondo e un ambiente favorevole per accendere la scintilla creativa nella mente di un giovane talento, senza rinunciare a programmi formativi, anche di tipo scolastico e accademico.
Uno dei percorsi individuati per scatenare il digital shock, passa quindi per la creazione di competenze oggi non presenti sul mercato, attraverso metodi di formazione, apprendimento e training on the job coraggiosi e all’avanguardia, per mettere al centro i giovani più intelligenti e ingegnosi, con un occhio sempre attento a chi tra loro può essere un geek.
Chi sono i geek? Basti pensare a Steve Jobs e Mark Zuckemberg. I fondatori di Apple e Facebook hanno più di una caratteristica in comune: americani, appassionati di informatica da sempre, imprenditori di fama mondiale. Ed entrambi sono geek. Il geek è un visionario, un folle, nell’accezione più positiva del termine. Una persona geniale e curiosa, attratta in modo particolare dalla tecnologia informatica e in grado di apportare profondi cambiamenti in questo settore.
I punti focali per scoprire e valorizzare i nostri talenti e, perché no, i nostri geek, consistono in un percorso formativo atipico: più spazio alla pratica a supporto della teoria, stimolo all’esperienza extrascolastica e soprattutto sostegno e valorizzazione della geek generation.
I potenziali geek avranno quindi la possibilità di far emergere la propria genialità attraverso molteplici iniziative come: progetti formativi ad hoc, iscrizione in un apposito Albo e sfide di Olimpiadi dell’informatica. Per realizzare il progetto, sono stati individuati tre strumenti essenziali: partecipazione delle imprese a un network di Digital Academy, individuazione di fonti di finanziamento promosse anche attraverso modalità crowdfunding e creazione di strumenti online di condivisione operativa.
E se è vero che il genio “o c’è o non c’è” e non si può creare a tavolino, è altrettanto vero che particolari congiunture storiche e culturali sono state così fertili, incoraggianti e stimolanti per l’estro e la genialità, da facilitare e sviluppare la fioritura delle arti e delle scienze, l’innovazione delle tecniche, l’evoluzione della civiltà e della storia.
Per il rilancio della Liguria, per il suo Rinascimento, è irrinunciabile sviluppare le migliori condizioni per far emergere e supportare le nostre giovani e brillanti menti geek e Liguria Digitale vuole essere protagonista di questo processo di crescita e innovazione, insieme alle imprese e alle istituzioni pubbliche, agli enti scientifici e di ricerca.
Per aderire all’iniziativa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'articolo è stato pubblicato su Genova Impresa n.5 2016
http://www.mokazine.com/read/confindustria_genova/genova-impresa-2016-n-5
L’idea è piaciuta a molti ed Enrico Castanini, Direttore Generale di Liguria Digitale, ha accolto l’invito a svilupparla, nel corso del secondo appuntamento di #Liguria2021, finalizzato a definire un efficace piano d’azione, per rendere la nostra regione più attrattiva e realizzare la crescita economica della Liguria, attraverso una digital tranformation di successo.
La sinergia di istituzioni, imprese, università e centri di ricerca è il motore di azioni strutturate che generano un cambiamento profondo e un ambiente favorevole per accendere la scintilla creativa nella mente di un giovane talento, senza rinunciare a programmi formativi, anche di tipo scolastico e accademico.
Uno dei percorsi individuati per scatenare il digital shock, passa quindi per la creazione di competenze oggi non presenti sul mercato, attraverso metodi di formazione, apprendimento e training on the job coraggiosi e all’avanguardia, per mettere al centro i giovani più intelligenti e ingegnosi, con un occhio sempre attento a chi tra loro può essere un geek.
Chi sono i geek? Basti pensare a Steve Jobs e Mark Zuckemberg. I fondatori di Apple e Facebook hanno più di una caratteristica in comune: americani, appassionati di informatica da sempre, imprenditori di fama mondiale. Ed entrambi sono geek. Il geek è un visionario, un folle, nell’accezione più positiva del termine. Una persona geniale e curiosa, attratta in modo particolare dalla tecnologia informatica e in grado di apportare profondi cambiamenti in questo settore.
I punti focali per scoprire e valorizzare i nostri talenti e, perché no, i nostri geek, consistono in un percorso formativo atipico: più spazio alla pratica a supporto della teoria, stimolo all’esperienza extrascolastica e soprattutto sostegno e valorizzazione della geek generation.
I potenziali geek avranno quindi la possibilità di far emergere la propria genialità attraverso molteplici iniziative come: progetti formativi ad hoc, iscrizione in un apposito Albo e sfide di Olimpiadi dell’informatica. Per realizzare il progetto, sono stati individuati tre strumenti essenziali: partecipazione delle imprese a un network di Digital Academy, individuazione di fonti di finanziamento promosse anche attraverso modalità crowdfunding e creazione di strumenti online di condivisione operativa.
E se è vero che il genio “o c’è o non c’è” e non si può creare a tavolino, è altrettanto vero che particolari congiunture storiche e culturali sono state così fertili, incoraggianti e stimolanti per l’estro e la genialità, da facilitare e sviluppare la fioritura delle arti e delle scienze, l’innovazione delle tecniche, l’evoluzione della civiltà e della storia.
Per il rilancio della Liguria, per il suo Rinascimento, è irrinunciabile sviluppare le migliori condizioni per far emergere e supportare le nostre giovani e brillanti menti geek e Liguria Digitale vuole essere protagonista di questo processo di crescita e innovazione, insieme alle imprese e alle istituzioni pubbliche, agli enti scientifici e di ricerca.
Per aderire all’iniziativa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'articolo è stato pubblicato su Genova Impresa n.5 2016
http://www.mokazine.com/read/confindustria_genova/genova-impresa-2016-n-5